Cellula “Mao” di Milano

Il Segretario della Cellula
Il Segretario della Cellula “Mao Zedong” di Milano del PMLI, compagno Angelo Urgo, legge il Saluto dell’Istanza alla Commemorazione di Mao

Compagne e compagni,

anche quest’anno la Cellula “Mao Zedong” di Milano del PMLI è onorata di commemorare insieme a voi, in questa sala, il grande Maestro Mao scomparso 47 anni fa.

Per noi marxisti-leninisti il proletariato è il protagonista della lotta di classe, della rivoluzione socialista e dell’edificazione del socialismo. Le rivoluzioni tecnologiche non ne hanno cambiato la natura di classe, la composizione, il carattere, le funzioni, il ruolo e i compiti.

La forza-lavoro operaia è la fonte di ogni profitto capitalistico e quelle stesse moderne tecnologie produttive che il capitale introduce per sostituirla, ridimensionarla, svalutarla e renderla marginale finiscono paradossalmente per conferirle una forza produttiva incomparabilmente superiore al passato e dunque un ruolo ancor più insostituibile e centrale nel sistema economico capitalistico. Oggettivamente la borghesia non può esistere senza lo sfruttamento della classe operaia mentre la classe operaia può benissimo esistere senza lo sfruttamento capitalistico e perciò senza la borghesia. Ciò non si comprende solo dall’analisi scientifica del capitalismo dataci da Marx ed Engels, ma si apprende anche dalla realtà storica del socialismo realizzato in URSS e in Cina sotto la guida di Lenin, Stalin e Mao. Certo, la Storia ci insegna anche che la borghesia può tornare al potere e restaurare il capitalismo tramite l’inganno del revisionismo; e tramite il revisionismo, il riformismo, il trotzkismo, e loro derivati, la borghesia può prevenire e sabotare la presa del potere politico da parte del proletariato. Proprio per questo dobbiamo far sì che, prima ancora che maturino le condizioni oggettive per questa presa del potere, la classe operaia italiana ne comprenda la ineludibile necessità storica. Per questa presa di coscienza il ruolo del PMLI è fondamentale, come ribadito dal compagno Scuderi nell’Editoriale per il 46° compleanno del Partito, e come sarà approfondito nell’odierno Discorso del compagno Cammilli.

Facciamo avanzare la coscienza del proletariato e dei sempre più sfruttati ed oppressi d’Italia facendo crescere, in proporzione al crescere della lotta di classe, il PMLI, unico Partito che potrà trasformare – al suo maturare – la rivolta sociale in rivoluzione socialista!

Con Mao per sempre, contro il capitalismo, per il socialismo!

Al Servizio del Partito!

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

Organizzazione di Melzo (Milano)

Care compagne, cari compagni,

l’Organizzazione di Melzo purtroppo anche quest’anno non può essere presente alla Commemorazione ma idealmente è con voi in questa importante giornata, che non è solo di ricordo ma di lotta politica perché il marxismo-leninismo-pensiero di Mao non è un dogma ma una scienza e come tale la si utilizza per analizzare ogni fenomeno sociale, ogni situazione, per capire qual è il modo giusto di agire nell’interesse del proletariato.

È proprio utilizzando questa scienza che si è fin da subito condannata l’aggressione imperialista all’Ucraina e ad un certo punto, modificatasi la situazione sul campo, si è cambiata la posizione sull’invio delle armi cui si era inizialmente contrari arrivando ad appoggiare a questo scopo l’uso di fondi del PNRR; chi non vede la coerenza del PMLI nella linea antimperialista è perché non utilizza il marxismo-leninismo-pensiero di Mao nelle proprie analisi e quindi non capisce che tutte le guerre imperialiste sono sempre da condannare e gli aggrediti da appoggiare.

Con questa linea antimperialista non significa che ci si è avvicinati nemmeno di un millimetro al governo neofascista della neofascista Meloni, che continua a essere il nostro nemico principale cui non si deve dare tregua in quanto rappresenta gli interessi della grande borghesia contro il proletariato.

Il proletariato è l’unica classe capace di cambiare questa società capitalista, il suo ruolo è scendere in campo per guidare la maggioranza della popolazione ad abbattere la dittatura della borghesia, conquistare il potere politico ed edificare la società socialista e la storia ha mostrato chiaramente che non vi sono altri metodi se non la rivoluzione.

La nostra Organizzazione, tenendo sempre presente la strategia del cambiamento radicale della società capitalista, cercherà nonostante le forze esigue di fare tutto quanto possibile nell’immediato per combattere la giunta guidata da Antonio Fusè, eletta con una coalizione di liste civiche, che da quando insediata non si è occupata di nessuno dei problemi delle masse lavoratrici e popolari della città né l’ha messo mai nel programma; del resto anche le giunte che come questa si definiscono “senza colore” in realtà sono sempre e comunque al servizio della borghesia locale.

Con Mao per sempre!

Al servizio del Partito!

Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo!

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!